ricorso Helmut contro Repubblica di Genova

prego Alexin di pubblicare in TDR nel topic riservato alla corte Suprema il seguente annuncio.

Io Guglielmo VIII degli Aleramici del Monferrato in qualità di Presidnete aggiunto della Corte Suprema, in relazione al ricorso "Helmut contro Repubblica di Genova" nomino come interessati a seguire il caso
- Alexin87 come cancelliere
- Spaty come procuratore
- Goldman ed Electronmaster come giudici.
Invito i nominati ad indicare immediatamente una eventuale indisponibilità.
Invito Alexin87 a pubblicare questa annuncio nello spazio apposito e a contattare i membri della Corte interessati.
Invito il ricorrente Helmut a collaborare con il cancelliere per la formazione del fascicolo.

eccomi pronta a mettermi al lavoro
un solo appunto, il processo dovrà essere fatto qui...non essendo a Genova non posso leggere la tdr e con Electronmaster bannato, o si cambiano le nomine o l'unico posto possibile è questo

quoto spaty

PRESENTE

scusate ma usate la stanza dei lavori per questi commenti. nella medesima sala troverete come si dovrà svolgere il processo, il cancelliere chiederà al ricorrente ove intenda che si svolga il processo.

Spaty nella sala del tribunale ricontrolla tutti gli incartamenti quando sente entrare il Presidente aggiunto della Corte Suprema si alza in piedi ascolta con attenzione e tentando di nascondere l'agitazione della prima volta comincia la sua arringa

Presidente, signori della Corte
siamo qui riuniti oggi, per discutere di un processo che ha avuto come giudice, prima il giudice Seaman21 e il giudice Kratos22 poi.
in cui messer Helmut è accusato di diffamazione nei confronti di messer Sleonida.
L'imputato avrebbe violato la seguente legge:

Citation :

Della diffamazione

Costituisce un atto di diffamazione ogni
proposito pubblico, atto a mettere falsamente in causa l’onore
personale o professionale di un abitante della Repubblica.
L’atto
di diffamazione è un reato leggero ed è punito mediate l’obbligo di
sottoporsi a pubbliche scuse, mediante l’obbrobrio pubblico o mediante
ammenda di un ammontare simbolico pari a 200 ducati, a seconda
dell’entità del pregiudizio morale e finanziario subito. In caso di
diffamazione di un nobile o di un ufficiale civile o militare della
Repubblica, l’ammenda viene sostituita dalle percosse ed il reato
diventa serio.
La recidiva è considerata come un reato serio ed è punita con la prigione.

Capi d’imputazione: Diffamazione e insulti, Disturbo dell’ordine pubblico

L'atto di accusa prende spunto da queste parole dette dall'imputato al querelante nella taverna municipale di Spezia:

https://2img.net/r/ihimizer/img213/973/helmut.png

Il verdetto è stato pronunciato in data 3 febbraio:

Citation :

Esito del verdetto: L'accusato è stato riconosciuto colpevole di
disturbo dell'ordine pubblico. “Reputo l'Imputato COLPEVOLE del reato
ascrittogli e lo condanno alle pubbliche scuse alla parte lesa. Tali
scuse dovranno avvenire nei luoghi ove il reo ha commesso la
diffamazione.”

Pena: L'accusato è stato condannato a un'ammenda
di 1 ducato. “Reputo l'Imputato COLPEVOLE del reato ascrittogli e lo
condanno alle pubbliche scuse alla parte lesa. Tali scuse dovranno
avvenire nei luoghi ove il reo ha commesso la diffamazione.”

ora passiamo ad analizzare la prima requisitoria dell'accusa:

Citation :

Requisitoria del pubblico ministero

Esimio Giudice, credo che l'accusato sia colpevole di diffamazione.
Egli
afferma che il futuro della famiglia dipende dalla presenza della
stessa. La vittima non vi appartiene ma è comunque molto vicino a loro,
tanto che un membro della stessa famiglia Giustiniani è accorso a
difesa di messere Sleonida in queste sale.
Il difensore Ostilio
afferma che l'onore della vittima non è intaccato; non sono d'accordo
perchè le stesse parole di messere Helmut vogliono dire che finchè
messere Sleonida sarà vicino alla famiglia Giustiniani, la stessa non
avràà un futuro roseo. Messere Helmut ha attribuito la colpa di
possibili eventi futuri negativi a Messere Sleonida. Non è disonorevole
ciò?
Chiedo perciò che l'accusato rivolga pubbliche scuse alla vittima.

Ora analizzando il processo e la sentenza posso affermare che il giudice Kratos22 ha rispettato pienamente sia la legge che la carta dei giudici, non vedo nessuna lacuna, mancanza o pregiudizio sia nello svolgimento del processo che nella sentenza, ma solo un attenta osservazione dei fatti accaduti

Finita la sua presentazione torna al suo posto tirando un sospiro di sollievo ed attende la continuazione del processo

Il Giudice Goldman aveva ancora in mente quella gustosa zuppa di lardo e cotiche mangiata la sera prima del processo.... ma le parole proferite dal Procuratore Spaty risultarono chiare e perfette...

Il Presidente fece cenno con il capo di dare parola all'imputato e così fece:
ringraziò il Procuratore e chiamò alla sbarra il Ricorrente HELMUT.

"Che il ricorrente Helmut Venga alla sbarra a ororare la sua causa!"
eccheggiò in aula il Giudice Goldman05...

e sia il Giudice Electronmaster che il Giudice Goldman05 e il Presidente Weissmatten attesero quindi l'arrivo alla sbarra di Messer Helmut e ascoltarono con attenzione quanto doveva proferire.....

....Helmut alla fine riusci' ad entrare in aula, prese fiato e attacco':

"egregi giudici ed esimi giurati,
sono grato per l'opportunità concessami ,di essere qui oggi per sottoporre alla vostra attenzione il mio ricorso, contro il verdetto dello spettabile giudice di Spezia Messer kratos, sancito ai miei danni in data 02 Febbraio.

I motivi che mi hanno spinto a ricorre al presente et incontestabile tribunale d'appello csmao , vanno ricercati nella mia continua et perseverante ricerca di giustizia.
Chi mi conosce sa' bene che del rispetto faccio una regola di esistenza inconfutabile ed imprescindibile.
Non ho certo scomodato le signorie vostre per il ducato di multa che ho dovuto pagare, ma è di ben altro costo morale la colpa ascrittami, che , chi ben mi conosce sa' anche quanto vada contro ed in opposizione al mio percorso sino ad ora compiuto.

Di diffamazione sono stato accusato, quando è evidente che l'ironia non puo' essere giudicata.
Sempre di diffamazione sono stato accusato, quando è evidente che il mio intento era quello di far notare allo stesso Sleonida quanto i suoi modi di esprimersi, urlando ed utilizzando un linguaggio e caratteri cubitali esagerati, esulino trioppo spesso dal gdr.
Ed ancora di diffamazione sono stato accusato , quando è evidente che nessun termine offensivo è mai stato proferito.
Ed infine di diffamazione sono stato accusato, quando è palese che lo stesso termine ha un significato legalmente riconosciuto e ben chiaro, che non lascia spazio ad interpretazioni personali.

Come ben saprete, le recenti tensioni tra casati che hanno caratterizzato la citta' di Spezia, hanno fatto si' che ogni parola, ogni frase, ogni celia ed ogni ironia venisse interpretata come attacco personale o come attacco allo stesso casato, ma sappiamo bene che invece spesso, una battuta e un po' di ironia, possono essere salutari per rendere l'atmosfera di una citta' piu' serena.E questo era ed è lo scopo del mio intervento sotto accusa.

Credo che nekll'intervento del testimone da me citato Messer Ostilio de Montemayor, si trovi l'essenza di quanto sto sostenendo ed attorno al quale le signorie vostre potranno trovare i necessari spunti per meglio giudicare.
Ma riassumendo credo che nulla di quanto ho sostenuto nell'ironico post, abbia a che fare con la diffamazione.

Rimango a disposizione, per la prosecuzione del processo."

terminato il discorso introduttivo Helmut fece un inchino e si accomodo'.

Il Presidente ascoltò l'arringa della difesa.
Poi disse brevemente, sia dato spazio ai testimoni, uno per l'accusa e uno per la difesa

Il procuratore chiamò alla sbarra il suo testimone

Che sia data la parola a Messer Sleonida, così che possa spiegare i motivi per cui si è sentito diffamato da Messer Helmut

Spaty tornò a sedersi per ascoltare le parole del testimone

Roberto D'Angiò detto Sleonida, presente in quelle stanze e in rispettoso atteggiamento d'ascolto, accolse l'invito del Procuratore e si recò alla sbarra per dare la sua testimonianza:

Illustrissimi Signori della Corte Suprema del Marchesato Occidentale, ho attentamente ascoltato le parole di Messer Helmut De Montemayor ed esprimo tutto il mio dissenzo per il suo non aver considerato il giudizio del Giudice Kratos, un giudizio non rispettoso dello stesso termine Giustizia.

Credo che il Messere da me denunciato per diffamazione abbia un concetto tutto suo della Giustizia e del rispetto, e che il suo concetto di ironia, avvallato dal testimone Ostilio De Montemayor, parente del Messer Helmut De Montemayor, sia soltanto una scappatoia decisamente inventata.

E' ovvio che, scrivendo, non è molto semplice cogliere l'ironia, o comunque può essere non colta;
Ma, se davvero il suo dire nei mie confronti fosse stato ironico, credo che il messere avrebbe usato qualche "smile" (sorrisini, occhiolini etc...) proprio per evidenziare la stessa ironia, ma incece non c'è nemmeno l'ombra di qualcosa del genere nel suo post!!!

Visionando la prova fornita al processo di primo grado, oltre che definirmi "urlatore", paragonandomi a un personaggio futuristico, asserisce che se non vengo allontanato dalla spettabile famiglia De Giustiniani di Spezia, nessun Giustiniani vincerà più le elezioni.

Non è forse questa un'affermazione che denigra il mio onore personale e professionale?

Basta solo questa affermazione, che è priva di qualsiasi carattere che ne evidenzi l'ironia, a rendere veritiero il giudizio di colpevolezza sancito in primo grado, ma come si evince dalla prova citata, il messere non si è risparmiato nell'esprimere altri "contornini" volti spempre a denigrare la mia persona.

Il messere pare non rendersi conto della gravità delle sue affermazioni, poichè mi rende responsabile di una mancata vittoria elettorale, e di future vittorie elettorali, offendendo il mio onore professionale, e si rivolge in quei termini alla famiglia De Giustiniani, che è la famiglia di mia moglie, offendendo anche il mio onore personale.

Avendo ascoltato il discorso introduttivo del Messer Helmut mi chiedo;
E' mai possibile che uno che parla di Tony Dallara accusi me di esulare spesso dal GDR per l' uso del grassetto?
Com'è possibile che qualcuno vuol farmi notare una cosa che lui stesso fa in modi tecnici diversi, ossia esulare dal GDR?
Qualcuno dei presenti conosce Tony Dallara?
Non si esula dal GDR citando un personaggio che nascerà nel 1900?

Contunuando a considerare il discorso introduttivo, è vero, nessun termine offensivo è stato usato, ma io non l'ho mica denunciato per insulto!!!

Signori della Corte, ribadisco tutto quello che ho sostenuto nel giudizio di primo grado e in più, sottolineo che l'atteggiamento del messere, dalla data del 2 Febbraio, giorno in cui è stato giudicato colpevole, non mi pare sia cambiato e ne spiego il perchè:

In data 10 Febbraio faccio un topic in Taverna municipale di Spezia, luogo ove avvenne il reato, per ricordare al messere di scontare la pena inflittagli, ossia di farmi le scuse pubbliche, e ammetto che ero ignaro del suo ricorso alla Vostra Spettabile Corte.

A prova di quanto sostengo fornisco il link:

http://forum.iregni.com/viewtopic.php?t=1207856&sid=1ajVXJP2fSH35vvMLCYJUhOYv

Mi arriva la risposta del messere contornata da tanti bei propositi su ciò che IO, secondo lui e la sua concezione di giustizia, avrei dovuto fare.

Leggo attentamente e decido di non replicare nulla, poichè la frase conclusiva della sua risposta parla da sola:

"i provvedimenti da uomini veri e d'onore tu li rigetti....."

Qeusta frase sottolinea l'insistenza del Messere a screditare il mio onore personale e professionale, ossia Diffamazione!

Non ho altro da aggiungere.

Roberto D'Angiò attese che il Procuratore lo congedasse e chinando il capo in segno di rispetto verso la Corte lasciò la sbarra e guadagnò il suo posto in aula.

Il Presidente, prendeva nota anch'egli della testimonianza resa da Messere Roberto D'Angiò e sospirando tirò fuori dal suo taschino una mentina e la offrì a Electron e a Goldman
Sleonida ritornò al suo posto e il giudice Goldman pronunciò:

"Messer Sleonida, la prova da Voi prodotta non è visionabile da codesta corte.
Se la ritenete importante, consegnatela al Cancelliere Alexin che la verificherà e, in caso che sia conforme, la registrerà agli atti e consegnata al Procuratore Spaty. Fino ad allora, questa corte non riterrà utile tale prova. Si può accomodare, grazie"

Detto ciò, il Giudice Goldman invitò alla sbarra il Nobil'uomo OSTILIO

"Che venga alla sbarra Messer Ostilio, per testimoniare a favore del Ricorrente!"

Detto ciò, chiese al Presidente se aveva ancora una mentina da offrire.. era così deliziosa e gradevole, che era impossibile resistere....

Ostilio giunse nella sala delle udienze con aspetto visibilmente provato... avanzando con passo incerto e respiro pesante s'accostò alla sbarra, e si rivolse agl'Esìmi Giudici..:



«Innanzitutto è doveroso che io mi scusi con la Corte per il mio ritardo... le mie attuali condizioni di salute mi rendono estremamente difficoltoso allontanarmi dalla mia magione...
Ad ogni modo, non avrei potuto fare a meno di presentarmi qui d'innanzi a Voi, dal momento che ritengo il verdetto emesso nei confronti di 'ser Helmut de' Montamayor estremamente ingiusto... Come già m'ero trovato a ricordare nel Tribunale della Repubblica di Genova nell'ambito della mia prima testimonianza, il Decreto della Repubblica relativo alla diffamazione definisce tale reato come il "mettere falsamente in causa l'onore personale o professionale" di qualched'uno... e il discorso dell'imputato era basato sulla tesi che il querelante riscuotesse uno scarso consenso elettorale... Ebbene, sostenere che tale tesi metta in causa l'onore personale/professionale implicherebbe l'assunto che qualunque persona riscuota, e debba riscuotere, ampio consenso elettorale, e che perdere un'elezione sia disonorevole... È per questo motivo che nelle parole dell'imputato non è possibile individuare nessun tipo di attacco all'onore del querelante...

La questione che ci si trovasse di fronte a dichiarazioni ironiche rappresenta solo un ulteriore punto a sostegno del carattere non diffamatorio delle parole ivi pronunciate, ma non è questo il fattore discriminante... ad ogni modo, l'ironia non può essere manifestata esclusivamente tramite la mimica facciale [smiles, o faccine]... in questo caso la non "serietà" del discorso è ben visibile da diversi fattori..: l'iperbole (l'assenza, o presenza, d'una singola persona difficilmente ribalta un risultato elettorale..; l'allontanamento dalla famiglia viene fatto coincidere con un vero e proprio esilio...), le metafore surreali (parlare di personaggi inventati [RL - XX sec.]...), l'inverosimiglianza della metodica con la quale la famiglia de' Giustiniani avrebbe dovuto allontanare il querelante, ed infine il fatto che i "consigli" dell'imputato mai sarebbero potuti venir presi sul serio da parte della suddetta famiglia...

Comunque, voglio ricordare e sottolineare nuovamente che il carattere non diffamatorio delle affermazioni incriminate non dipende dal loro carattere ironico, bensì dal fatto che avere scarso consenso elettorale non può essere considerato disonorevole... perciò, che l'ironia la si colga o meno è del tutto irrilevante...



Infine, mi permetto di concedermi un ultimo minuto per confutare alcune tesi del querelante, qui presente in qualità di testimone dell'accusa..:

•

Sleonida a écrit:

[...] esprimo tutto il mio dissenzo per il suo [di Helmut de' Montemayor] non aver considerato il giudizio del Giudice Kratos, un giudizio non rispettoso dello stesso termine Giustizia.

...queste parole significano che il giudizio del Giudice Kratos non sarebbe rispettoso "dello stesso termine Giustizia"... a prescindere dalla legittimità di tale accusa, non è questa la sede e il contesto per parlarne... se invece Sleonida avesse voluto intendere che sia stato Helmut a non essere rispettoso "del termine Giustizia", sarebbe un mettere in discussione la legittimità di fare ricorso a questa Corte Suprema, tesi altrettanto inaccettabile...


• il fatto che Helmut abbia parlato della tendenza ad esulare dal GdR da parte di Sleonida, tramite un uso discutibile della formattazione dei post, era la spiegazione del termine "urlatore" da lui usato, nient'altro... ai fini di questo processo non ha alcun senso fare a gara a chi s'esprime in maniera più o meno consona al GdR...


• tutto ciò che 'ser Helmut abbia fatto o proferito al di fuori del contesto qui preso in considerazione (ciò per cui era stato giudicato in 1° grado) non ha alcuna attinenza con questo processo, né possono essere portate a sostegno delle vostre tesi dei comportamenti o affermazioni successivi all'eventuale reato di cui stiamo discutendo in questa sede...


• la frase qui riportata da Sleonida («i provvedimenti da uomini veri e d'onore tu li rigetti.....»), pronunciata da 'ser Helmut, si riferiva esplicitamente al suo rifiuto di raccogliere un guanto di sfida a singolar tenzone... perciò non è possibile parlare neanche in questo caso di diffamazione..: la legge recita:.. "mettere falsamente in causa l'onore [...]", e infatti ci sono numerosi precedenti giuridici di assoluzioni dall'accusa di diffamazione proprio perché le affermazioni degl'imputati non erano generiche, ma riferite a fatti precisi, circostanziati e veritieri...
...comunque, anche questa sua tesi non ha alcuna attinenza con questo processo, dal momento che quest'ultimo non è volto a giudicare un eventuale atteggiamento generale di tipo diffamatorio da parte di 'ser Helmut nei confronti del querelante, bensì se quelle specifiche affermazioni considerate dal processo di 1° grado siano diffamatorie o meno...­»



...al termine della propria testimonianza, Ostilio venne congedato dai Giudici e andò a sedersi in aula, in attesa del verdetto...

Goldman prese la parola e disse:

Chiedo di verificare al Procuratore Spaty e al Cancelliere Alexin87, se per il processo in essere vi siano da ascoltare altre testimonianze o da depositare altre prove...

Grazie

Il Presidente aveva ascoltato tutto con attenzione poi chiese il silenzio e disse:

prima di ascoltare eventuali altre testimonianze occorre proseguire scondo quanto stabilito dal regolamento della CSMAO, in questa fase un solo testimone per la difesa ed un solo testimone per l'accusa.
Infine seguiranno nell'ordine:
prima requisitoria del procuratore
seconda arringa della difesa (avvocato o accusato)
Prima requisitoria del procuratore
Seconda arringa della difesa (avvocato o accusato)
seconda audizione dei testimoni (1 testimonianza della difesa+ 1 testimonianza per l'accusa).
Se non vi fossero ulteriori testimoni passeremo alle arringhe finali.

il Presidente dopo aver ascoltato disse:

Ringrazio tutti i presenti per la buona tenuta del processo, se non vi sono altre testimonianze invito accusa e difesa a fare l'arringa finale dopo di che i giudici si riuniranno per decidere sul caso

http://forum.iregni.com/viewtopic.php?t=1239151&sid=1nP4c0eoEwN3Vvs9ZzehOXhvA

Chiedo che, alla luce delle affermazioni odierne di Sleonida in tdr, di cui ho riportato il link, venga accolto il mio ricorso ed annullata la pena inflittami dal giudice Kratos.
Sleonida si è dimostrato per quello che è, ovvero un mero traditore, immeritevole nemmeno dell’attenzione di questa spettabile corte.
Cordialmente saluto.
Helmut de Montemayor

Se non sbaglio questo è un processo di 2° grado per l'accusa di diffamazione contro Helmut, non è un processo nei miei confronti per alto tradimento.
Chiedo alla corte che la legge sia uguale per tutti e che ogni cosa venga trattata nelle sedi pertinenti.

"Messer Sleonida, la invito cortesemente a rispettare le arringhe dei singoli personaggi.
Effettuare arringhe finali non è di sua competenza ma del Ricorrente e del Procuratore che la rappresenta

Pertanto, le tolgo la parola e la invito ad attendere l'arringa finale di chi la rappresenta e la sentenza di noi Giudici!!!"

Il Presidente udì del vociare che interrompette le arringhe e gli interventi dei presenti.

"Messer Sleonida, personalmente ritengo il tradimento verso la propria terra e i propri concittadini una delle cose più infamanti, chiamare truppe straniere per rubare, devastare, uccidere, cose che un uomo con onore non farebbe mai, a Genova esistono la democrazia ed il voto. Ma tralasciamo questa disgressione e torniamo al processo, il regolamento della CSMAO è ben preciso


I giudici dirigono i dibattiti.
Accusa e difesa possono parlare soltanto sotto invito dei giudici. Qualsiasi intervento senza invito preliminare dei giudici e ogni comportamento intempestivo sarà rigorosamente sancito. La CSMAO si riserva la scelta della suddetta sanzione.
I giudici hanno la piena libertà di interrogare la difesa e l’accusa sulla questione in giudizio

Voi siete intervenuto senza autorizzazione, interrompendo il dibattimento, per questo motivo la espello dall'aula e studierò con gli altri membri della Corte altri provvedimenti da prendere nei suoi confronti.

I giudici si erano riuniti, avevano deliberato. La corte rientrò nella aula del tribunale

Signori, in qualità di Presidente aggiunto, vi comunico i verdetti dei giudici

Goldman05 a écrit:

Mio Giudizio di Sentenza:

Il Giudice Goldman prima di ritirarsi in sala del lavoro, diede un'ultima occhiata panoramica alla aula delle udienze e vide i presenti in assoluto silenzio e ne percepiva la tensione; Goldman gustava con passione questi momenti, sintesi impeccabile e anticipatrice degli umani destini volti ad un giudizio inevitabile.
Ed ecco che quindi Gold entrò in sala del lavoro; con uno svolazzo teatrale della toga prese posto sulla sedia intarsiata a lui riservata, mentre con gesti studiati si disponeva a redigere il proprio Giudizio.

"Ascoltate le testimonianze e valutate le prove, in base alla Carta del Giudice ed alla legislazione della Repubblica di Genova, mi pronuncio contrario alla richiesta dell'appellante.

Nello specifico la prova presentata, dimostra che l'appellante stesso rivolgendosi a terze persone pubblicamente in maniera imperativa, ordina l'esilio della parte offesa.

[omisis.... riempitelo di ducati, di cibo e di applausi ed esiliatelo, ne va' del vostro futuro]

Atto palesemente offensivo e diffamatorio, e che di cui lo stesso appellante non ha presentato ne prove contrarie e nè ha dimostrato se era in stile GDR o che, comunque, scagionino il medesimo all'uso dell'imperativo "esiliatelo" nei confronti della parte offesa; anzi, ha ammesso lo stesso l'uso del termine e del linguaggio definendolo ironico.
Personalmente ritengo che la linea che divide l'ironico dal reato contestato, è stata superata.
Ricordo in primis che come da arringa finale del procuratore Spaty, il compito di noi giudici non è di cambiare il verdetto, ma bensì di verificare se vi sono state irregolarità da parte del Giudice del Tribunale IG di Primo grado.

Analizzando quindi la sentenza emessa dal Giudice Kratos22 e la prova che era stata prodotta e le relative testimonianze, si evince solo la frase formulata sopra citata. Quindi solo quella va analizzata per verificare se vi è reato. Cosa che ha fatto il Giudice Kratos22 e la condanna imputata al ricorrente è stata dovuta in quanto la Carta Dei Giudici della Repubblica di Genova afferma che, l'esilio è una delle maggiori pene severe inflitte a un pg, quando quest'ultimo compie un atto gravoso (alto tradimento, rapina, ecc).
Alla data della diatriba fra le parti, non vi erano azioni, gesta o frasi atte a giustificarne tale affermazione. E che soprattutto alla data odierna messer Sleonida non ha carichi pendenti.

Pertanto, nell'accogliere questo ricorso, concordo anche il verdetto di primo grado emesso dal Giudice della Republica di Genova Conte Kratos22.

Chiedo quindi che Messer Helmut porga scuse a Messer Sleonida.
Scuse che in virtù del nuovo codex penalix, dovranno essere effettuate in Taverna della Repubblica.
Consiglio di dare tempo massimo di 48 ore dalla pubblicazione della sentenza del ricorso per far attuare la pena.

Causa finita est."

electronmaster a écrit:

Mio Giudizio di Sentenza:

Il Giudice Electron si ritirò insieme a Goldman nella sala del lavoro.
Si sedette di fronte Goldman e dopo un'ultimo confronto iniziò a stendere inchiosto su carta il suo giudizio sul caso.

"Dopo aver attentamente ascoltato le testimonianze e osservato le prove dichiaro il mio verdetto contrario alla richiesta dell'appellante Helmut.

Come notato dal Giudice Goldman la prova presentata, dimostra che l'appellante stesso rivolgendosi a terze persone pubblicamente in maniera imperativa, ordina l'esilio della parte offesa.

Atto sicuramente offensivo e di cui non è stato dimostrato il contrario, ma solamente è stato detto che era una maniera ironica di parlare.
Concordo col giudice Goldman quando dice che la linea tra ironico e reato è stata varcata.

La sentenza di primo grado era stata formulata dal giudice Kratos tenendo in conto la Carta Dei Giudici dove vi è scritto che l'esilio è una delle pene più severe e viene inflitta solo per atti molto gravi.
Alla data della diatriba fra le parti, non vi erano azioni, gesta o frasi atte a giustificarne tale affermazione.

Pertanto, nell'accogliere questo ricorso, concordo anche il verdetto di primo grado emesso dal Giudice della Republica di Genova Conte Kratos22.

Chiedo quindi che Messer Helmut porga scuse a Messer Sleonida.
Scuse che in virtù del nuovo codex penalix, dovranno essere effettuate in Taverna della Repubblica.
Consiglio di dare tempo massimo di 48 ore dalla pubblicazione della sentenza del ricorso per far attuare la pena.

Causa finita est."

bene la causa è finita, la Corte si ritira, chiedo al pubblico di lasciare l'aula.

Prima di lasciare l'aula Helmut si alzo' per proferire con la corte:

"Essendo bannato dal forum non posso ottemperare a quanto richiesto dalla spettabile corte.
Essendo inoltre impegnato nell'esercito per la difesa della Repubblica contro gli invasori e contro i traditori della stessa Repubblica, chiedo che le scuse da me gia' postate nel municipio di Spezia vengano ritenute valide ed accettate dalle signorie Vostre.
In caso contrario, voglia Aristotele avere cura della mia e delle vostre anime.""

Alzatosi Helmut lancio' l'ultimo sguardo verso la corte, sbatte' i tacchi in segno di rispetto e si dileguo'.